16 Luglio 2007 di Mezzapelle Vito
L’origine del Frappato è incerta; secondo quanto riportato nell’Ampelografia Italiana del 1890 del Ministero Agricoltura, potrebbe essere un vitigno indigeno del territorio di Vittoria oppure introdotto da altre zone limitrofe o anche da altri areali italiani o esteri (Spagna?).
Il barone Mendola, che per primo ha descritto il vitigno, riferisce che la varietà potrebbe essere originaria del comune di Vittoria dove è coltivata sin dal XXVII secolo.
DESCRIZIONE AMPELOGRAFICA
Germoglio 10/30 cm – Apice espanso, cotonoso, bianco – verdastro talora con sfumature giallastre; foglioline apicali cotonose, pentalobate, spiegate, verde pallide, lanuginose od aracnoidee. Asse poco curvo o eretto.
Foglia adulta – Da media a grande (16-24 cm), pentagonale, cuniforme, talvolta orbicolare, pentalobata; seno peziolare ad U più o meno aperta od a lira; seni laterali superiori profondissimi a lira chiusa, seni laterali inferiori da profondi a quasi assenti, talora a lira chiusa con bordi sovrapposti; pagina superiore glabra di colore verde intenso e superficie del lembo ondulata; pagina inferiore apparentemente cotonosa colore verde chiaro, con ciuffetti di peli vellutati sparsi irregolarmente, specie lungo le nervature.
Grappolo – Lungo (17-25 cm), compatto, forma-conica e di regola curvo nella parte distale, talora piramidale; alato con due ali corte; peduncolo visibile, semilegnoso; acino grandezza media (13,17 mm), subsferico, buccia spessa coriacea, molto pruinosa, grigi – bluastra talora grigio – rossastra; ombelico persistente, polpa molle di sapore acido, tannico, succo incolore. Vinaccioli 2-3 talora 4 per acino, con becco grosso.
ATTITUDINI AGRONOMICHE
Vigoria |
Buona |
Produzione |
Media |
Produzione del 1° germoglio fruttifero
|
Sul primo nodo, più costantemente ul 2° |
Infiorescenze per germoglio |
1,5 |
Fertilità delle femminelle |
Poco fertili o sterili |
potatura |
Le potature mistee (guyot) favoriscono le forti produzioni per pianta. Da preferire il cordone speronato per l’uniformità di maturazione dell’uva |
Affinità d’innesto |
Compatibile con i portainnesti più diffusi in uso in Sicilia |
Suscettibilità alle avversità |
Scarsa resistenza ai geli primaverili se coltivato in zone umide e fredde; nella media la resistenza alle malattie crittogamiche più importanti (Peronospora – Oidio – Botrite) |
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